LA STRUTTURA


L’idea di uno Smart Hub inizia a prendere forma nel 2023 quando un edificio adiacente la nostra sede centrale di Reggio Emilia cambia di funzione.
Cosa può diventare? In cosa può trasformarsi?
Fin da subito, sono due le parole chiave che ci risuonano in testa: flessibilità e innovazione.
E queste due parole ci hanno guidato nella progettazione di uno spazio multifunzione che può adattarsi facilmente e rispondere efficacemente a diverse esigenze, ma che aspira a diventare un luogo di contaminazione e di creatività, di ricerca e innovazione, una porta di accesso per mettere in contatto persone, imprese, università, istituzioni e comunità e per progettare e condividere insieme una nuova idea di futuro.
Uno spazio fisico concepito come uno spazio flessibile e modulabile, dove l’interno e l’esterno dialogano tra loro e le aree di lavoro si fondono con le zone dedicate alle relazioni ed al ristoro per offrire un’esperienza immersiva, coinvolgente e confortevole.
Perché sappiamo che esiste un nesso tra lo spazio fisico che ci circonda e la sfera mentale ed emozionale degli individui che abitano quello spazio anche per poco tempo. L’assenza di barriere, di confini precisi, di rigide pareti permette anche al pensiero di muoversi senza limiti, di uscire dagli schemi, di creare nuove connessioni, di esplorare nuove possibilità.
Per questo abbiamo progettato il nostro Smart Hub pensando ad un’architettura del benessere con l’obiettivo di creare ambienti dove l’energia positiva sia libera di circolare in modo fluente ed armonico. Gli spazi, gli arredi, le luci, i colori, le grafiche, tutto è stato studiato per permettere alle persone di lavorare proficuamente in un ambiente stimolante e piacevole.
E perché abbiamo scelto il nome Smart Hub?
Hub – che in inglese significa mozzo, ma per estensione anche cuore, centro e fulcro – perché esprime perfettamente il concetto di centro attorno al quale si creano connessioni, sinergie, relazioni tra le persone che poi possono proseguire e portare all’esterno gli stimoli e le riflessioni. Un luogo, quindi, dinamico e trasformativo capace di generare cambiamenti positivi grazie ad un approccio innovativo e proattivo che sfida le norme esistenti e promuove soluzioni sostenibili.
Smart perché è un’espressione che normalmente si associa a chi ha una certa capacità e velocità di apprendimento e di risposta agli stimoli esterni. In un mondo in continua evoluzione, essere veloci nel recepire i cambiamenti e adeguarsi alle nuove realtà, è la chiave per restare competitivi, mostrando doti di adattamento, problem solving e rapido apprendimento.